Acacia saligna (Labill.) H.L. Wendl. = Acacia cyanophylla Lyndley; Fam.: Fabaceae; Nome italiano: Acacia saligna
Pianta ospite della Xylella
L’acacia saligna, pianta ospite della Xylella, è un piccolo albero originario dell’Australia occidentale che raggiunge un’altezza di 3-6 metri ; è stato introdotta a scopo ornamentale e come pianta ricolonizzatrice, per rinsaldare le dune costiere. Fusto eretto e ramoso, chioma tondeggiante. Rami esili e flessibili rivolti verso il basso fino a toccare il terreno. Le foglie sono lanceolate, lunghe 10- 20 cm con apice appuntito. Infiorescenza copiosa a grappoli penduli. Fiori sferici, piumosi, di colore giallo brillante. I frutti sono dei legumi brunastri a maturità. Poco esigente, di rapida crescita e molto resistente agli ambienti marini, può essere anche usata come pianta pioniera su terreni rocciosi. In Italia viene coltivata a scopo ornamentale e forestale e si è naturalizzata in tutte le regioni dell’Italia meridionale, isole comprese ed in Toscana e Liguria. Fiorisce in febbraio-aprile. La specie è ospite sintomatico della Xylella fastidiosa subsp. Pauca, mostra sintomi gravi di disseccamento che portano rapidamente a morte la pianta.
Fonti:
http://floranelsalento.blogspot.it/2012/02/blog-post_23.html
Acacia saligna (Labill.) H.L.Wendl. – Forum Acta Plantarum